Sappiamo quanto la fibromialgia possa logorare ogni giornata: il dolore diffuso che non dà tregua, la stanchezza cronica, le notti insonni…
Proprio per questo il nostro team di esperti osteopati e fisioterapisti ha seguito con entusiasmo lo studio pubblicato da un team Italiano, nel 2021, sul Journal of Complementary and Integrative Medicine, dove si legge che il 71 % dei pazienti ha ottenuto un miglioramento clinicamente rilevante già dopo un solo mese di trattamento osteopatico per fibromialgia basato sul “Rilascio Miofasciale”.
In questo approfondimento vogliamo mostrarti perché questo risultato non è un caso isolato, come funziona davvero il trattamento osteopatico per fibromialgia e quali passi concreti puoi intraprendere per liberarti dal dolore e riconquistare la tua energia quotidiana.
Cosa significa ‘Fibromialgia’ in breve
Incontriamo ogni settimana persone che ci chiedono: “Cos’è davvero la fibromialgia?”
La risposta è che la fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica del sistema muscolo-scheletrico, caratterizzata da un malfunzionamento dei meccanismi di percezione del dolore a livello centrale (il cosiddetto pain amplification). Non è quindi un’infiammazione o un’usura delle articolazioni ma un’alterazione del modo in cui il cervello elabora gli stimoli dolorosi.
Sintomi principali (riconosci la Fibromialgia in 30 secondi)
- Dolore diffuso a muscoli e articolazioni (“mi fa male ovunque”)
- Rigidità mattutina e senso di gonfiore ai tessuti
- Stanchezza cronica anche dopo un sonno teoricamente adeguato
- Disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti)
- Difficoltà cognitiva: difficoltà di concentrazione e “vuoti” di memoria
- Mal di testa ricorrenti, colon irritabile, parestesie
Criteri clinici di valutazione: secondo le linee guida internazionali, la diagnosi richiede dolore diffuso da ≥ 3 mesi e un punteggio elevato al questionari WPI (Widespread Pain Index) e SSS (Symptom Severity Scale).
Chi colpisce e quanto è diffusa la fibromialgia
Prevalenza: in Italia ne soffrono circa 2 – 3 milioni di persone (≈ 3 % della popolazione) il che la rende una delle prime tre cause di accesso agli ambulatori di reumatologia (reumatologia.it)
Genere ed età: oltre il 90 % sono donne, soprattutto tra i 30 e i 55 anni, ma possono esserne affetti anche uomini e adolescenti
Impatto sociale: il dolore cronico e la fatica portano a un aumento dell’assenteismo lavorativo, riduzione delle attività fisiche e ricadute psicologiche (ansia, depressione).

Perché la fibromialgia è così difficile da trattare?
Origine multifattoriale: genetica, stress, traumi fisici o emotivi possono combinarsi.
Iper-sensibilizzazione centrale: il sistema nervoso amplifica gli stimoli dolorosi.
Approcci farmacologici (spesso) parziali: analgesici e antidepressivi riducono i sintomi ma non agiscono sulla causa neurofisiologica.
È proprio in questo contesto che il trattamento osteopatico può fare la differenza, offrendo un approccio manuale e graduale, in grado di modulare i segnali neuro-muscolari e migliorare la qualità di vita del paziente.
Limiti delle terapie convenzionali
Al Centro Medical Sangallo incontriamo spesso persone che, prima di arrivare da noi, hanno già provato l’intero ventaglio di farmaci consigliati per la fibromialgia: antidolorifici, miorilassanti, antidepressivi a basso dosaggio e persino anticonvulsivanti.
Nella maggior parte dei casi il risultato è un alleggerimento parziale del sintomo, che però successivamente porta quasi sempre effetti collaterali che vanno dalla sonnolenza alla nausea, fino ad un senso di “anestesia emotiva” per alcuni pazienti. Questo ovviamente riduce la qualità di vita tanto quanto il dolore stesso. I farmaci quindi possono spegnere il fuoco solo finché li si assume; appena la cura si interrompe, il dolore ‘ritorna a bussare’, spesso più forte di prima.
Esercizio e Modulazione neuro-muscolare
Fisioterapia tradizionale ed esercizio controllato hanno mostrato benefici, specialmente sui lunghi periodi, ma richiedono una costanza che pochi riescono a mantenere quando la stanchezza cronica costringe a scegliere tra la palestra e le incombenze quotidiane. Sul fronte psicologico, tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale aiutano a gestire lo stress e a riformulare la percezione del dolore, tuttavia non modificano quel meccanismo neurofisiologico che amplifica gli stimoli nocicettivi.
Il denominatore comune di questi approcci è la loro natura settoriale: ciascuno affronta un pezzo del puzzle senza incidere davvero sull’insieme. È proprio questa frammentazione che spinge molti pazienti a cercare soluzioni complementari in grado di integrare mente e corpo in maniera organica. Ed è qui che l’osteopatia, con le sue tecniche di modulazione neuro-muscolare e fasciale, offre una prospettiva diversa, mirata a disinnescare il circolo vizioso tra dolore, tensione e fatica e restituire al sistema nervoso la capacità di calibrare correttamente gli stimoli dolorosi.
L’osteopatia scende in campo
I dati pubblicati dallo studio Italiano sono la conferma clinica di ciò che osserviamo ogni giorno in ambulatorio. Lo studio ha coinvolto 21 pazienti con fibromialgia moderata–grave, trattati con una serie di sedute di Trattamenti Manipolativi Osteopatici basati sul rilascio miofasciale in aggiunta alle cure abituali.
Già dopo un mese, il 71 % dei partecipanti mostrava miglioramenti come un netto calo dell’impatto funzionale e dopo quattro mesi, i ricercatori hanno registrato miglioramenti significativi in qualità di vita e percezione del dolore (p ≤ 0,05).
Questi risultati, rimasti stabili nel tempo, indicano che l’osteopatia non si limita a “tamponare” i sintomi, ma può agire sui meccanismi che regolano il dolore.

Cosa si può fare in pratica
Al Centro Medical Sangallo partiamo da un’analisi globale: postura, respirazione, mobilità fasciale, stato neuro-vegetativo. L’obiettivo è spezzare il circolo vizioso di dolore e tensione.
Le tecniche di rilascio miofasciale servono a “liberare” i tessuti connettivi del tuo corpo, ridurre la rigidità e restituire elasticità ai recettori muscolo-fasciali che inviano segnali al sistema nervoso centrale.
Insieme a queste manovre facciamo anche mobilizzazioni dolci della colonna, tecniche cranio-sacrali per calmare l’attivazione neuro-vegetativa e quando serve, esercizi respiratori guidati che favoriscono il riequilibrio del diaframma, spesso contratto nei pazienti affetti da fibromialgia.
Benefici del Trattamento Osteopatico per la Fibromialgia
I pazienti riferiscono un risveglio con meno dolori e un calo della “nebbia mentale” già entro la seconda settimana. Nel medio periodo notiamo una migliore tolleranza all’attività fisica leggera, sonno più profondo e riduzione del ricorso ad analgesici.
Questi risultati coincidono perfettamente con le curve di miglioramento descritte dallo studio italiano. A riprova che la combinazione di trattamento manuale e strategie di mantenimento può effettivamente “rieducare” il sistema nervoso a non reagire in maniera sproporzionata agli stimoli.

Perché l’approccio integrato è importante
Il nostro team di osteopati e fisioterapisti lavora fianco a fianco con nutrizionisti e psicologi quando necessario, perché sappiamo che la fibromialgia non è solo dolore muscolare: coinvolge metabolismo, stress, ritmo sonno-veglia. L’osteopatia diventa quindi il fulcro manuale di un percorso più ampio che rimette in sinergia corpo e mente, lasciando al paziente un ruolo attivo nella propria guarigione.
Riprenditi il benessere che ti spetta!
Se hai letto fin qui, probabilmente la fibromialgia sta invadendo le tue giornate: dolore che si ferma, stanchezza continua, sonno senza riposo. Noi di Medical Sangallo vogliamo comunicarti un concetto semplice e chiaro: esiste un percorso concreto e documentato che può darti sollievo, e non devi affrontarlo in solitudine.
Le terapie convenzionali con farmaci antidolorifici e antidepressivi a basso dosaggio, possono attenuare i sintomi, ma spesso i benefici svaniscono quando si sospende il trattamento e gli effetti collaterali (sonnolenza, disturbi di stomaco, senso di distacco emotivo) diventano un nuovo problema. La ragione è che queste cure agiscono su singoli pezzi del puzzle senza intervenire sul meccanismo che regola il dolore.

La fibromialgia non deve essere una condanna.
Con un approccio manuale mirato, supportato da dati clinici e inserito in un progetto di cura integrata, puoi ridurre il dolore, ritrovare l’energia e riprendere il controllo delle tue giornate. Se hai ancora dubbi, contattaci: il nostro team di osteopati e fisioterapisti è pronto ad ascoltarti, valutare la tua storia e disegnare il percorso più adatto a te. È il primo passo per tornare a vivere, non semplicemente a sopravvivere.
Domande frequenti su “Trattamento Osteopatico per Fibromialgia”
Il trattamento osteopatico è doloroso?
Nella stragrande maggioranza dei casi, no. Le nostre tecniche sono dolci e rispettano la soglia di tolleranza del paziente. Può capitare di avvertire un leggero indolenzimento muscolare nelle 24 ore successive, molto simile a quello che si prova dopo un allenamento blando: è un segnale transitorio che il tessuto sta rispondendo al lavoro manuale. Se il dolore dovesse superare questa lieve intensità, adattiamo immediatamente le manovre.
Quante sedute di osteopatia servono per la fibromialgia?
Il protocollo che applichiamo al Medical Sangallo prevede 4 sedute nelle prime due settimane (fase intensiva) seguite da 2–4 trattamenti di consolidamento nel mese successivo. In totale, quindi, 6–8 sedute per ottenere il primo salto di qualità. Successivamente proponiamo richiami trimestrali di mantenimento, personalizzati sul profilo di sintomi e stile di vita.
Posso continuare i miei farmaci per la fibromialgia?
Sì. L’osteopatia non sostituisce la terapia farmacologica prescritta dal reumatologo, ma la integra. Anzi, molti pazienti notano di poter ridurre gradualmente la posologia (sempre d’intesa con il medico curante) mano a mano che il dolore si attenua e la qualità di vita migliora.
Ci sono controindicazioni al trattamento osteopatico?
Le tecniche che utilizziamo sono sicure e non invasive. Controindicazioni assolute sono rare (ad esempio, infezioni acute dei tessuti molli o fratture recenti in fase instabile). Controindicazioni relative, come ad esempio se soffri di osteoporosi severa o se prendi anticoagulanti in dosi elevate, richiedono semplicemente un adattamento delle manovre, concordato con il medico. In fase di anamnesi valutiamo sempre la tua storia clinica per escludere rischi.
Quanto costa un trattamento osteopatico?
Una seduta di osteopatia presso il nostro centro ha un costo di €65 per 50 minuti di trattamento. La durata complessiva di un percorso di osteopatia completo può variare a seconda del tuo stato di salute e delle tue esigenze particolari. Contattaci, siamo sempre disponibili a valutare insieme a te il percorso migliore per dire addio al dolore e ritrovare il tuo benessere.









