Quando potrò tornare alle mie attività regolari?
La risposta a questa domanda è complessa poiché un precedente infortunio è la causa principale di un nuovo infortunio, qualunque esso sia da un trauma cranico, ad una distorsione ad uno strappo muscolare. Ritorno alle attività significa arrivare a quel punto del recupero dove una persone è abile per tornare a muoversi, lavorare o giocare ai livelli pre infortunio. Utilizzando dei test funzionali il Medical Sangallo è in grado di pianificare il ritorno alle attività basandosi su semplici, ripetibili, oggettive misurazioni.
Fattori quotidiani per il rischio infortuni:
- Infortunio precedente
- Asimmetrie funzionali
- Coordinazione neuromuscolare sub-ottimale
Ci sono alcuni fattori quotidiani che possono aumentare il rischio di infortuni. Come accennato in precedenza, uno di questi è l’aver già subito un infortunio.
Una volta che si è stati vittima di un infortunio, il rischio di subirne un altro aumenta considerevolmente.
Questo può essere dovuto a cambiamenti nella struttura del corpo, come ad esempio debolezza muscolare o instabilità articolare, che possono rendere più difficile svolgere determinate attività senza correre il rischio di nuovi infortuni.
Un altro fattore quotidiano che può aumentare il rischio di infortuni sono le asimmetrie funzionali, ovvero differenze nella forza o nella mobilità tra gli arti o tra i lati del corpo. Queste asimmetrie possono rendere più difficile svolgere determinate attività e aumentare il rischio di infortuni, soprattutto se non vengono corrette.
Infine, una coordinazione neuromuscolare sub-ottimale può aumentare il rischio di infortuni. La coordinazione neuromuscolare si riferisce alla capacità del sistema nervoso di comunicare con i muscoli e di coordinare i movimenti del corpo. Se il livello della coordinazione neuromuscolare è sub-ottimale, può risultare più difficile svolgere determinate attività in modo sicuro e di conseguenza aumenta il rischio di infortunio.
Fattori addizionali:
- Sovrallenamento / sovraccarico – debole programmazione
- Squilibrio della muscolatura fasica rispetto alla tonica
- Squilibrio tra flessori ed estensori
- Mobilità, stabilità e movimenti funzionale non ottimali
- Disfunzione anatomica / strutturale
- Tecnica insufficiente / meccanismi di allenamento
- Fatica / Mancanza di esercizio fisico / Povera coordinazione
- Allenamento “casalingo”
- Disinformazione – Poche scelte di allenamento
- Lesione dei tessuti molli
- Alto o aumentato stress
- Infezioni / Malattie acute o croniche
- Mancanza di supporto nutrizionale
- Diminuzione o mancanza di sonno riposante
- Squilibri del sistema nervoso autonomo
Sintomi di infiammazione:
- Dolore
- Calore
- Rossore
- Gonfiore
- Riduzione o mancanza di funzionalità
Obiettivi del recupero:
- Primum non nocere (prima cosa non fare male). Monitorare il recupero biologico dei tessuti, l’intensità e la frequenza delle attività.
- Diminuire le asimmetrie e ridurre i rischi potenziali di infortunio
- Apportare il minimo apporto per reintrodurre un sistema di allenamento che riporti la persona alle attività richieste e alle performance del proprio sport
Medical Sangallo è in grado di accompagnare la persona alla ripresa delle proprie attività.
Di solito utilizziamo la progressione Riabilitazione – Riabilitazione + allenamento – Allenamento.
Offriamo consulenze nutrizionistiche per affrontare al meglio il processo di recupero.
Possiamo offrire un servizio di personal trainer per riacquisire le abilità inerenti il proprio sport.
FMS, Functional Movement System per ottenere dei markers oggettivi, ripetibili e affidabili sul movimento.
Il colloquio iniziale e quelli intermedi ci permettono di conoscere le aspettative della persona e quindi di adattare il percorso riabilitativo – motorio.
Ringraziamo la pagina http://uprightmovement.com/ che nella persona di Corey Jung ci ha permesso di utilizzare loro materiale
Conclusioni
In generale, è importante essere consapevoli dei fattori quotidiani per il rischio di infortuni e fare tutto il possibile per ridurli. Ad esempio, dopo un infortunio, può essere utile lavorare con un professionista della riabilitazione per ripristinare la forza e la stabilità muscolare e prevenire ulteriori infortuni. Inoltre, è importante prestare attenzione alle asimmetrie funzionali e lavorare per correggerle, ad esempio attraverso esercizi di riequilibrio o di allungamento. Infine, è importante prestare attenzione alla coordinazione neuromuscolare e fare esercizi specifici per migliorarla, come ad esempio esercizi di equilibrio o di propriocezione.