5 strategie per prevenire le fratture di femore negli adulti anziani

da | 2 Giu, 2023

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5 Strategie per Prevenire le Fratture dell’Anca negli Adulti Anziani

 

 

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il 95% di tutte le fratture dell’anca è causato da cadute.

1- Dopo una frattura dell’anca in un anziano, il tasso di mortalità entro un anno è compreso tra il 18% e il 31%.

2- Dopo una caduta con frattura dell’anca, solo la metà degli anziani riesce a tornare al proprio livello di funzionalità precedente.

3- Fisioterapisti e terapisti occupazionali possono aiutare i pazienti a prevenire le cadute mantenendo l’ambiente, la casa e le attività sicure per sostenere l’indipendenza e una migliore qualità di vita. La migliore pratica nella prevenzione delle fratture dell’anca è un approccio multi-sistemico.

Come i fisioterapisti e i terapisti occupazionali possono aiutare a prevenire le fratture del femore dovute alle cadute

  1. Allenamento dell’Equilibrio Migliorare la risposta del corpo a una potenziale caduta ridurrà il rischio di lesioni. Questo include il noto addestramento standard dell’equilibrio, ma significa anche insegnare al paziente su cosa fare se sperimentano una caduta.

Aiutali a scendere a terra e insegnagli il modo migliore per riprendersi. Ciò dovrebbe includere una valutazione personale delle possibili lesioni, poiché il rischio di sanguinamento aumenta con l’età e la polifarmacia (più di 5 farmaci assunti al giorno), il che può rendere la ripresa meno sicura.

Se il paziente ha già sperimentato una caduta, indaga il motivo per cui è accaduta quella caduta e affronta la causa. Hanno bisogno di più luce o di occhiali migliori? Gli ostacoli possono essere rimossi dai percorsi? Il paziente ha bisogno di scarpe migliori o ha debolezza alla caviglia?

Infine, fai parlare il paziente con il proprio medico o farmacista riguardo agli effetti collaterali dei loro farmaci. L’aumento del rischio di cadute è un effetto collaterale comune di diversi farmaci utilizzati dagli anziani.

  1. Sicurezza a Casa Lavora con il paziente nella sua casa per rendere il suo ambiente il più sicuro possibile. Semplici interventi come l’installazione strategica di maniglioni, cerniere degli sportelli sfalsate e nastro dai colori vivaci possono aiutare gli anziani a vivere più a lungo e in sicurezza nella propria casa.

Valuta la possibilità di discutere sistemi di allarme per la sicurezza domiciliare per evitare che i pazienti rimangano a lungo sdraiati a terra dopo una caduta. Valuta il supporto dell’assistente per effettuare controlli giornalieri, sia per telefono che di persona.

Infine, pratica tecniche sicure per cadere. La paura di cadere aumenta il rischio di cadute. La pratica aiuta a dare fiducia al paziente e riduce la sua paura.

  1. Allenamento dell’Incontinenza Le cadute spesso accadono quando siamo di fretta, ad esempio potrebbe accadere nel cuore della notte quando si corre in bagno.

Insegnare strategie per ridurre gli episodi di incontinenza e migliorare il controllo della vescica può ridurre la necessità di affrettarsi e facilitare la mobilità sicura per ridurre le cadute. Questo addestramento può anche ridurre le infezioni del tratto urinario, un’altra ragione comune per le cadute negli anziani.

Semplici cambiamenti nella dieta come aumentare l’assunzione di acqua e ridurre la caffeina possono fare una grande differenza. Fai controllare ai pazienti con il proprio medico o farmacista anche i farmaci assunti, poiché molti di quelli comunemente utilizzati dagli anziani possono causare irritazione o sensibilità della vescica.

  1. Esercizio fisico. Gli esercizi con pesi e resistenza dovrebbero essere utilizzati per rafforzare muscoli e ossa, ma gli anziani sono spesso considerati troppo fragili per sollevare pesi pesanti. Non sottovalutare gli anziani! Spesso sollevano nipoti che pesano trenta o più chili e possono eseguire in sicurezza esercizi di rafforzamento con la tua guida.

Aumenta il peso sollevato fino a livelli funzionali utilizzando barre pesanti per simulare sacchetti della spesa o cesti per il bucato. Utilizza pesi liberi per simulare il sollevamento di un nipote. Utilizza i principi di sovraccarico e l’allenamento ad alta intensità per ottenere guadagni di forza ottimali.

Nota: Se la salute ossea è incerta, evita attività pesanti con flessione spinale in posizione estrema.

  1. Nutrizione. In collaborazione con i nostri partner dietisti, i terapisti dovrebbero consigliare ai pazienti l’apporto calorico per facilitare uno stile di vita attivo, soprattutto nelle condizioni di malattie croniche come il diabete, che modificano le esigenze alimentari.

Come ogni paziente, gli anziani hanno bisogno di un adeguato apporto calorico di qualità per sostenere un programma di riabilitazione, specialmente se basato sui principi di sovraccarico. È necessario un aumento di proteine per costruire la massa muscolare, ma tra il 30% e il 40% degli anziani non raggiunge i requisiti minimi di apporto proteico per la funzione di base.

Gli anziani hanno bisogno di 1,2-2,0 g/kg/giorno di proteine, ma spesso ne assumono solo 0,8 g/kg/giorno. E se il paziente sta anche guarisce da una lesione o da un intervento chirurgico, avrà bisogno ancora di più. Gli anziani hanno anche bisogno di fosforo e calcio per costruire ossa più forti.

Sono stati introdotti diversi nuovi strumenti per guidare la riabilitazione dei pazienti con fratture dell’anca, tra cui due nuove linee guida cliniche. La prima è un’iniziativa guidata dai medici con il contributo di due fisioterapisti. La seconda è una produzione guidata da un fisioterapista che utilizza il modello di Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) per guidare la valutazione, l’assessment e l’intervento.

Utilizza gli strumenti migliori, offri la migliore cura e previeni le fratture dell’anca.

Dott. Vigliano De Cupis

Fisioterapista e Osteopata con conoscenze di Terapia Manuale, Posturale e Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici

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